Lunedì 18 novembre, alla presenza di oltre 80 vitivinicoltori e numerosi rappresentanti istituzionali, è stato annunciato il completamento della fase di test, che ha dato risultati molto positivi.
Grazie all'implementazione di un hub centralizzato e l’uso di mezzi a ridotto impatto ambientale, il progetto ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 fino al 50% e il traffico di camion pesanti del 33%. I dati raccolti attraverso il monitoraggio del Politecnico di Torino hanno confermato l’efficacia di una logistica più razionalizzata, che non solo migliora la qualità dell'aria ma rende anche il paesaggio più fruibile per l'enoturismo.
Il progetto, coordinato dalla Fondazione Digital Innovation Gate421 e finanziato dalla Fondazione CRC e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, coinvolge il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, e diverse realtà locali. La sperimentazione ha mostrato che una logistica del vino più efficiente porta vantaggi concreti sia dal punto di vista ambientale che socio-economico, contribuendo a preservare la bellezza e la fragilità del territorio.
"I vitivinicoltori aderenti a Ecolog sono pionieri di una logistica sostenibile, in un territorio di straordinaria bellezza e fragilità", ha dichiarato Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo. E ha aggiunto: "Ora auspichiamo che questa iniziativa venga adottata su larga scala".
La logistica ecologica, infatti, rappresenta una sfida fondamentale per raggiungere un equilibrio tra il rispetto dell’ambiente e il benessere delle comunità locali.
Progetto ECOLOG: i dati sulla logistica sostenibile in Piemonte: https://www.youtube.com/watch?v=euIjxdt_8Cc